Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: requisiti morali

AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI PATROCINIO LEGALE – VERIFICA REQUISITI GENERALI (80)

ANAC - DELIBERA

Nelle Linee guida n. 12, paragrafo 3.1.5 l’Autorità ha chiarito: “Il possesso di inderogabili requisiti di moralità da parte dei soggetti che a qualunque titolo concorrono all’esecuzione di appalti pubblici rappresenta un fondamentale principio di ordine pubblico, che trova applicazione anche negli affidamenti riguardanti contratti in tutto o in parte esclusi dall’applicazione del Codice dei contr (...)

SOCIO SOVRANO - OBBLIGO DICHIARATIVO REQUISITI MORALI (80.3)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

E' ritenuto “socio sovrano” il socio persona fisica o società che detiene la larga maggioranza del capitale di una società; dunque il socio che in una società in cui vige il principio maggioritario, avendo il dominio dell’assemblea ordinaria e straordinaria, ha il potere di nomina esclusiva degli amministratori e dei sindaci e può decidere le modifiche dell’atto costitutivo e determinare le (...)

CESSIONE RAMO AZIENDA - OBBLIGO DICHIARATIVO AMMINISTRATORI - LIMITI

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Come è noto, l’art. 80 obbliga il concorrente alla gara a dichiarare le condanne penali subite da chi vi eserciti poteri di rappresentanza, direzione e vigilanza, quand’anche cessati nell’anno antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara.La giurisprudenza ha poi chiarito che la dichiarazione deve essere resa anche con riferimento agli amministratori del ramo di azienda, di cu (...)

OBBLIGHI DICHIARATIVI - APPLICAZIONE DELLE PENALI - LIMITI (80.5.c-ter)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Deve premettersi che l’art. 80, comma 5, lett. c-ter) d.lvo n. 50/2016 incentra la fattispecie escludente sull’ipotesi che “l’operatore economico abbia dimostrato significative o persistenti carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione per inadempimento ovvero la condanna al risarcimento del danno o altre sanzioni comparabili (...)

OBBLIGO DICHIARATIVO PER PRECEDENTI PENALI – NON RIGUARDA SOCIO UNICO PERSONA GIURIDICA (80.3)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’art. 80, comma 3, del d.lgs. n. 50 del 2016 prevede infatti l’obbligo dichiarativo per precedenti penali nei confronti “del titolare o del direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; di un socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; dei membri del consigli (...)

SOCIETÀ COMPOSTA DI SOLI DUE SOCI - MISURE DI SELF CLEANING – IRRILEVANTI SE ANCORA POTERE DECISIONALE

TAR PUGLIA LE - SENTENZA

Osserva il Collegio che il perno della motivazione addotta dalla P.A. – in grado di reggere autonomamente l’impugnato provvedimento – sta nel fatto che il self-cleaning sia del tutto irrilevante nel caso di specie. Ciò sia perché tale self-cleaning non poteva, all’evidenza, incidere – in senso favorevole a parte ricorrente – sull’offerta a suo tempo presentata da quegli esponenti aziendali, sia (...)

SOCIO DI MINORANZA - CONTROLLO REQUISITI MORALI - SOLO SE CONTROLLO INDIRETTO DELLA SOCIETA' (80.3)

ANAC - DELIBERA

Oggetto: Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata dal Comando Brigata Alpina Taurinense – Direzione di Intendenza –Sistema dinamico di acquisizione per la fornitura quadriennale di derrate alimentari per gli enti della Brigata Alpina Taurinense – Importo a base di gara lotto 4: euro 852.308,07 - S.A.: (...)

DICHIARAZIONE REQUISITI MORALI - DGUE - CONTENUTO INDISPENSABILE DELLA DICHIARAZIONE (80.3)

TAR SICILIA PA - SENTENZA

Considerato che, conformemente al primo comma della disposizione citata, il legale rappresentante della R. s.r.l. ha effettuato, nell’ambito del documento di gara unico europeo (DGUE) da lui sottoscritto digitalmente, la dichiarazione dei requisiti morali anche per i soggetti indicati dall’art. 80, comma 3, d.lgs. n. 50/2016, ivi compresi il direttore tecnico cessato e quello in carica, dei qua (...)

Argomenti:

ISCRIZIONE WHITE LIST - CONSORZIO STABILE - NON PUO' USUFRUIRE DI QUELLA DELLE CONSORZIATE MA DEVE POSSEDERLA IN PROPRIO

TAR SARDEGNA - SENTENZA

L’Autorità ha evidenziato che:“il consorzio stabile STIPULA IL CONTRATTO IN NOME PROPRIO – ANCHE SE PER CONTO DELLE CONSORZIATE ALLE QUALI AFFIDA I LAVORI – sicché, in dipendenza di tale circostanza, L'ATTIVITÀ COMPIUTA DALL'IMPRESA consorziata SI IMPUTA AL CONSORZIO, qualificandosi questo come soggetto giuridico autonomo che:- OPERA IN BASE AD UNO STABILE RAPPORTO ORGANIC (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - PRECEDENTE RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO – VALUTAZIONE DISCREZIONALE DELLA PA (80.5.CTER)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

La prospettazione della parte ricorrente, a parere del Collegio, non può essere seguita, non essendo configurabile, in presenza di una precedente risoluzione per inadempimento, una fattispecie di esclusione automatica dalla gara. Il comma 5 lettera c-ter) dell’art. 80 cit. rimette invero espressamente allo scrutinio discrezionale della stazione appaltante la valutazione circa le ripercussioni d (...)